Procedimento
La Segreteria tecnica, un’unità organizzativa dell’IVASS, svolge attività di supporto al Presidente e al Collegio dell’AAS e prepara il fascicolo del ricorso.
1. Verifiche preliminari
La Segreteria tecnica accerta la completezza, regolarità e tempestività della documentazione che hai presentato. Se la documentazione risulta illeggibile o incompleta, ti chiede di integrarla entro i successivi 10 giorni.
Se l’esito delle verifiche, anche a seguito delle integrazioni richieste, è negativo, ti viene comunicato che il ricorso è inammissibile e per quali ragioni.
Puoi presentare un nuovo ricorso sulla stessa controversia solo se il precedente ricorso è stato dichiarato inammissibile per mancanza di un presupposto sanabile (ad esempio: documentazione incompleta o illeggibile, mancanza del reclamo) e sempre nel rispetto del limite temporale dei 12 mesi dalla data di presentazione del reclamo.
2. Fase del contraddittorio tra le parti
La Segreteria tecnica:
- trasmette il ricorso all’impresa e/o all’intermediario che hanno 40 giorni per trasmettere le controdeduzioni;
- mette a disposizione sul Portale le controdeduzioni al ricorrente, che ha 20 giorni dalla ricezione per inviare una memoria di replica;
- invia la memoria di replica all’impresa o all’intermediario, che hanno a loro volta 20 giorni dalla ricezione per presentare una eventuale memoria di controreplica.
Attenzione: i termini indicati sono perentori. I documenti trasmessi in ritardo non vengono presi in considerazione ai fini della decisione.
La Segreteria tecnica, a seguito della ricezione delle controdeduzioni, della memoria di replica e della memoria di controreplica, o una volta che siano scaduti i termini per la loro presentazione, comunica alle parti la data in cui il fascicolo è stato trasmesso al Collegio.
3. Decisione
Il fascicolo completo viene trasmesso dalla Segreteria tecnica al Collegio che dovrà decidere il ricorso entro 90 giorni. Questo termine può essere prorogato fino a ulteriori 90 giorni nel caso di controversie particolarmente complesse.
Il Collegio decide di regola secondo diritto, applicando le previsioni di legge, regolamentari, raccomandazioni e altri provvedimenti di carattere generale che disciplinano la materia.
In alcuni casi, può decidere “secondo equità”, cioè liquidare il danno o determinare la prestazione cercando, ove possibile, una soluzione che sia equa e ragionevole per tutte le parti coinvolte, tenuto conto della particolarità del caso specifico e sulla base dei documenti prodotti dalle parti e delle difese svolte (vedi le FAQ per approfondire).
La decisione è assunta secondo equità:
- sempre, se il ricorso riguarda la richiesta di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno per responsabilità civile ed è presentato dal danneggiato titolare di azione diretta nei confronti dell’impresa di assicurazione (come nel caso della polizza R.C. Auto);
- quando le parti ne fanno concorde richiesta, se il ricorso ha ad oggetto la liquidazione del danno o la determinazione della prestazione dovuta.
La decisione e le relative motivazioni sono trasmesse attraverso il Portale.
Il procedimento si conclude anche quando:
- le parti accettano la proposta conciliativa avanzata dal Collegio;
- le parti raggiungono in modo autonomo un accordo e ne danno tempestiva notizia alla Segreteria tecnica;
- il ricorrente rinuncia al ricorso (la rinuncia è possibile fino alla decisione del Collegio);
- il Collegio rileva che per la decisione del ricorso sono necessari accertamenti istruttori che l’AAS non può disporre e dichiara il ricorso inammissibile.
Se il ricorso è accolto, anche in parte, le imprese e gli intermediari devono adempiere entro 30 giorni dalla sua comunicazione. Se non lo fanno, l’inadempimento è pubblicato nella pagina dedicata su questo sito e sul sito internet dell'impresa e/o dell'intermediario oppure affisso nei locali, se non dispongono di un proprio sito, dandone comunicazione alla Segreteria tecnica. In mancanza, tale circostanza è annotata sul sito AAS.
Le parti possono chiedere la correzione di errori materiali, come un errore di scrittura o di calcolo, un’imprecisione formale, entro 30 giorni dalla ricezione della decisione e della motivazione. Non è invece possibile chiedere all’AAS di riesaminare il merito.